Farina
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Tipologie di farine
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Categorie di farine
Industriali
Tipo 0, tipo 00
Forni
Tipo 0, tipo 00
Pasticcerie
Tipo 00 rinforzato
Pasta all'uovo
Semola rimacinata, seme di grano
Pizzerie
Tipo 380W, tipo 450W
F.A.Q.
Sai cos'è il W?
È un parametro che indica la “forza” della farina cioè la capacità, nell’impasto, di assorbire acqua e di rigonfiarsi durante la lievitazione.
Il suo valore dipende dal contenuto di proteine.
Più è elevato il valore del W e più elevato sarà il volume dell’impasto.
Per questo per la preparazione dei biscotti è preferibile scegliere farine con una W tra 100 e 160, mentre per dei soffici croissant e pan brioche sono più adatte con un W più alto, oltre 300.
Per un pane fragrante e ben lievitato, invece, il W deve essere intermedio, tra 220 e 280.
Puoi scegliere la farina giusta cercando il valore del W sulla confezione dei nostri prodotti.
Sai qual è la differenza tra farine di tipo "0" e tipo "00"?
Sono cinque* le farine di grano tenero destinate alla panificazione professionale: integrale, tipo 2, tipo 1, tipo 0 e tipo 00.
La loro classificazione si basa sul contenuto di ceneri che resta dopo aver bruciato la farina, la parte minerale: è più elevato nelle farine ottenute dalla macinazione della parte esterna che chicco, più basso nelle farine estratte dalla parte interna del chicco, ricca di amido.
La differenza fra la farina del tipo “0” e la farina del tipo “00” sta dunque nel rispettivo contenuto di ceneri che è leggermente maggiore nella farina tipo “0”.
Sebbene non sia l’unico parametro da tenere in considerazione nella scelta della farina giusta per le diverse prestazioni, basati pensare ai valori di W o al contenuto proteico, conoscere questa differenza classificatoria aiuta a identificare correttamente i prodotti e a confrontarli.